ora è notte, e mi son deciso a scrivere. Un momento di calma e silenzio. Silenzio che in questo periodo dovrebbe, o meglio è, predominante in una città come questa. Non c'è il traffico e solo questo crea, o riporta il silenzio. Anche obbligatoriamente meno gente in giro. Meno vociare, quindi ulteriore silenzio. Noto solo ora come in questi giorni si erano sentiti più uccellini. Quasi che non ci fossero mai stati. Forse in primavera son sempre passati, ma mai come in questa situazione li avevo notati. E solo ora, appunto, noto come oggi non li abbia sentiti, e forse neanche i giorni precedenti. E' anche salita la temperatura, forse ormai si sono trasferiti. Lasciando ulteriore silenzio. Un silenzio talmente assordante che ormai il minimo rumore da fastidio. Quei rumori che di solito rimangono nascosti ma che ora riemergono. Sopratutto quelli umani, quelli inutili. Un bambino che gioca è un bambino, se non fa un po' di baccano lui chi deve farlo? Non di certo una persona adul...