Qui

Almeno scrivere due parole. 
Intanto avevo cercato di immettere immagini nelle colonne laterali col solo risulutato di levare l'unica che ero riuscito a mettere. Ad ora almeno ne ho rimessa un'altra. Col tempo mi sarebbe piaciuto fare una sorta di archivio di immagini. Ma nel frattempo meglio mettersi a scrivere.
Mi è venuto in mente Jin, chissà come sta. L'ultima volta che lo ho incrociato è stato un po' di tempo fa, per strada neanche troppo distante da casa mia. Doveva essere inizio autunno, ancora si poteva ancora andare in giro con le maniche corte. Era dall'altra parte della strada che camminava in direzione opposta alla mia. Non proprio opposta, si era vicini ad un incrocio ed era dall'allatra parte dell'incrocio. Lo ho letteralmente incrociato con gli occhi. Lui no però. Quando lo ho visto con la coda dell'occhio ero già dall'altra parte della strada, e lui pure ormai di spalle. Quasi si potrebbe dire che involontariamente ci siamo ignorati. Nel vederlo ho rallentato il passo, mentre lui sembrava andare avanti con qualcosa in testa, quasi sovrapensiero. Io d'altro canto ancora un po' e non capitombolavo sul bordo del marciapiede. Ormai era andato. Chissà dove. Non mi ricordo nemmeno dove ero andavo io... Ricordo però che indossava una maglietta corta ed aveva un passo sullo spedito. Sembrava sicuro nel voler andare e nel saper dove andare. Magari cercava qualcosa. Oppure aveva scoperto qualcosa altro o stava andando a scoprirlo. Più avanti avrebbe incontrato la linea dei tram e non mi stupirebbe che proprio a quelli puntasse. Per vedere come funzionano. Per farci un giro quasi come su una giostra. Ancora ne girano di diversi modelli per la città, e chissà che non volesse esplorare queste tipologie di mezzi. Per quello che lo conosco lo avrebbe fatto. Speriamo si sia ricordato almeno il biglietto.

Commenti

Post popolari in questo blog

post