Di rincorsa

Di rincorsa.

Si prova a scrivere qualcosa. Non che non lo stia facendo altrove e neanche che non ci sia qualcosa da scrivere, anzi. Il tormentone estivo di quest'anno doveva esser Norwegian Reggaeton dei Nanowar of Steel, e fondamentalmente. Poi è arrivata la crisi di governo, e l'attenzione è andata molto in quella direzione. Un triste teatrino, di quelli che fossi un teatrante mi offenderei e di molto. Ma anche questa passerà. Intanto è già ricominciato il campionato di calcio, che mano a mano si prenderà spazi pubblici su fatti molto più importanti. Che due maroni. In compenso mi sembra ieri che hanno giocato la finale dei mondiali di hockey su ghiaccio. In effetti ho seguito abbastanza la competizione e, partendo dalla fine, son stato molto contento per la vittoria della Finlandia. Poi la compagine italiana è riuscita a rimanere nel gruppo principale guadagnandosi i punti necessari ai rigori dell'ultima partita, contro l'Austria: e giù di sonore pernacchie!!! E ancora ai play off la Russia che riesce a pareggiare non tanto all'ultimo secondo quanto a quattro decimi dalla fine e poi a vincere ai supplementari. E Kaapo Kakko, finlandese, che fece subito scalpore in quanto segnò fin dall'inizio una grande media di gol nonostante la sua giovane età. E insomma ora tocca aspettare un bel po' fino alla prossima edizione che se non ricordo male sarà in Svizzera, mentre qui in loco la squadra locale è fondamentalmente dispersa chissà dove, e pensare che in Grecia non mi pare abbiano nemmeno un campo omologato mentre si possono trovare nazionali anche dei paesi più disparati compresa Nord Corea e Arabia Saudita.

Pensare al fresco mi rinfresca.