Tempo che fu

Pioggia, non mi avrai. Fuori di casa almeno. Anche se davanti ad un computer posso pur sempre immaginare di fare un viaggio, alla ricerca di un tesoro, e qual posto potrà mai interessarmi se non Genova? Sicuro. Volendo vi possono essere anche altre mete. Rimanendo in Europa un luogo che mi piacerebbe visitare prima o poi sarebbe Tallinn, capitale dell'Estonia. Il centro storico se non sbaglio è in toto patrimonio dell'Unesco, e già questo potrebbe esser un valido motivo per visitarla. E' anche un paese sì europeo, ma da certi punti di vista non solo di confine verso l'est ma addirittura un'isola a parte: l'estono è una lingua fondamentalmente isolata, è la sorella della finlandese, con la quale condivide il ceppo ungro finnico di cui sono le uniche due rappresentanti. Il solo fatto di immergermi in una lingua completamente diversa mi attira e tende a soddisfare il mio bisogno di prendermi di sorpresa. I costi dovrebbero anche essere accettabili, quindi... Oltre ai musei da segnalare che si trova sul mare, fondamentale poter finalmente respirare un po' di salsedine. E dal suo porto si è a pochissima distanza da Helsinki... quindi perché non tentare un'accoppiata con la capitale finlandese? Magari in concomitanza con una partita ti hockey di khl o chl o di un concerto degli Elakelaiset? Arg... Ho rischiato di andarci, poi dirottai su Atene e l'adorata Ellada. Da notare le shttps://diasp.org/streamempriterna presenza del mare e di porti (anche se della Grecia ben ho apprezzato anche l'entroterra e tanto vorrei continuare a perlustrarlo).
Nel frattempo sarà probabile che riesca a portare a termine un'altra visita in quel di Zena, cui allego immagine d'epoca del negozio "Pietro Romanengo fu Stefano". Non è tanto per fargli pubblicità ma mi ha colpito che prima mi è capitato di passarci davanti, in pieno centro storico, rimanendo affascinato dalla vetrina dei tempi, e dopo mesi scoprire questa immagine del tempo che fu.

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