Zoo

Zoo, non prettamente come luogo ove si rinchiudono animali di varie specie per metterli in mostra ad altre bestie.

Zoo - Samasthamarta
Album Cover: Rully Shabara
Mi son lasciato andare ad un momento di amarcord e sono andato a riaprire un "vecchio" blog che tenevo e a spulciarne più che i contenuti, doman l'altro sarei ancora lì con gli occhi prosciugati ed un pajo di tir di flebo consumate, i link. Diversi erano i blog, e come prevedibile molti hanno avuto la loro storia, altri dei siti, sopratutto in campo musicale considerato che era uno dei temi principe del mio scrivere. Preferibilmente dovevano avere altre due caratteristiche: pubblicare/distribuire con licenza creative common, o quantomeno dare la possibilità d'ascolto, e soddisfare la curiosità di entrare in contatto con mondi musicali allora sconosciuti. Fu così che scoprii la Totokoko Label, etichetta giapponese che propone musica e grafica dai toni delicati (al momento l'ultima uscita risale a settembre 2017). Arrivai anche alla Yes No Wave, indonesiana, attiva dal 2007, e anche qui, seppur non con tanti titoli, fa piacere vedere che sia ancora attiva! Qui i titoli variano abbastanza, da musica più leggere ad un punk più grezzo e duro fino a... Zoo! Veramente tanto tempo che non bazzicavo più questi lidi se nel 2018 vengo a scoprire che hanno fatto un'altro disco nel 2015... Ma meglio scoprirlo che no. Li conobbi con un album veramente fuori dal comune, molto particolare e ai più ostico all'ascolto: Trilogi Peradaban. Sulla pagina relativa non risulta più ascoltabile direttamente ma vi è pur sempre un link per poterlo scaricare (suggerimento: anche se sono solo 43mb si può non aver intenzione di scaricarlo, quindi basta una piccola ricerca su youtube). Da ricordare che che tutte le proposte sono rilasciate sotto licenza creative commons By Nc 4.0, quindi, onde evitare di perdermi ancora in ulteriori amarcord comincio a scaricarmi il loro ultimo lavoro, Samasthamarta, e mi butto all'ascolto!

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